La richiesta del Green pass non vìola la riservatezza dei dati sanitari. Lo ha stabilito la Terza sezione del Consiglio di Stato (ordinanza n. 5130 depositata il 17 settembre 2021). Viene respinto, pertanto, l’appello sollevato da quattro cittadini italiani nei confronti dell’ordinanza cautelare del Tar Lazio n. 04281/2021, che a sua volta aveva dato loro torto.
Il 24 agosto scorso, infatti, il Presidente della prima sezione del Tar Lazio aveva respinto la domanda di provvedimento cautelare d’urgenza promossa contro l’introduzione dell’obbligatorietà del Green Pass in ambito scolastico ed universitario.
Pubblicato su: